martedì 14 luglio 2009

lunedì 13 luglio 2009

Quanto Grande deve diventare la spesa governativa per essere realmente obamiana?


Nella giornata di ieri una notizia ha attraversato le agenzie di stampa statunitensi, la amministrazione Obama sta considerando di estendere il metodo del bailout anche ai piccoli business.

Nei suoi auspici la mossa servirebbe a permette di accedere al fondo di $700 bilioni anche per milioni di piccole iniziative commerciali.

L’iniziativa è senza precedenti, una tale limitazione del private business da obbligare a cambiare la definizione di Economia Liberale in qualcosa di diverso, un provvedimento che non si sognerebbe di proporre nessun Governo europeo anche in regime di Economia Sociale di Mercato, così come viene definito il sistema europeo.

Dovesse entrare in vigore un tal provvedimento vorrebbe significare per il Governo Americano, la chance di subentrare in qualsiasi esercizio commerciale, un qualcosa che rievoca sinistramente quella iconografia squallida del socialismo comunista russo che voleva anche le panetterie fossero pubbliche e che i generi alimentari fossero ritirati con le tessere concesse da Sua Eminenza lo Stato ovvero ilPCUS proprietario di tutto proprio tutto.

Finalmente anche qualche osservatore non smaccatamente conservatore comincia a levare gli scudi contro una amministrazione che di sorriso in sorriso, facendosi scudo con la crisi, rischia di realizzare il peggio partorito dalla ideologia malata del socialismo americano alla Jesse Jackson.

Ma se la riforma del comparto sanitario rappresenta la sifda delle sfide, un ultimo baluardo a questo punto rimasto a garantire la diversity della nazione indispensabile, essa resta pur sempre una sfida meramente politica combattuta su un terreno politico, questa dei bailout no, essa rappresenta qualcosa di altro.

Si tratta di rinnegare la tutela della property in nome di una stability addossata ai taxpayer di oggi e domani, secondo una libera interpretazione dei fatti di una amministrazione pro tempore che rovescia, senza pensarci tanto, uno dei tre cardini della Costituzione Americana, Life / Liberty / The Pursuit Of Happiness, nei secoli tradotta come il diritto alla tutela della private property dalla longa manus di uno Stato Avido prima che Etico.

Robert J. Samuleson, dalle colonne del Washington Post http://www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/article/2009/07/12/AR2009071201533.html?wpisrc=newsletter si chiede preoccupato la domanda che tutti gli americani dovrebbero porsi, quanto Grande gli americani vogliono diventi la spesa governativa? Se qualcuno non ha ancora razionalizzato, il governo illuminato di Barack Obama sta per lanciare un OPA permanente sulla economia privata statunitense, qualcosa che gli americani si porteranno dietro per molto tempo ancora dopo che la Crisi di questi anni non sarà che un pallido ricordo.

Il giorno dopo il passaggio di un tale provvedimento, la buotade sulla trasformazione degli Stati Uniti di America nella Unione degli Stati Uniti Socialisti di America non sarà più una boutade, ma una triste proto realtà per tutti coloro che amano gli Stati Uniti per quello che sono sempre stati, The Land Of The Free.

giovedì 2 luglio 2009

Il limite del parossismo


Succede che il mio pezzo Contro il Nuovo Culto apparso nei giorni scorsi sulla rivista on line della Fondazione Fare Futuro www.ffwebmagazine.it sia stato ripreso dal mainstream della stampa nazionale scatenando un vespaio di veleni e polemiche.
Il sottoscritto avrebbe infatti prestato la sua voce ad una sediziosa fronda interna al centro destra italiano suscitando irritazione e stizza.
Tutto ciò siccome il pezzo era una mera recensione su The Cult of the Presidency: America's Dangerous Devotion to Executive Power di Gene Healy, editorialista del Los Angeles Times e del Chicago Tribune, dove si parla di stile ed esercizio del potere.
Ho sempre pensato debba esistere un limite nella politicizzazione dei fatti rappresentato dal rischio di cadere nel parossismo. Evidentemente mi sbagliavo.
Ma per il fatto che mi sbagliavo certo non intendo limitare la mia libertà di esprimere un personale parere, che non vincola e obbliga nessuno, tanto meno gli amici di Fare Futuro che ringrazio per la solidarietà e le dovute precisazioni.



http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200906articoli/45027girata.asp
http://archiviostorico.corriere.it/2009/giugno/30/Farefuturo_attacca_Basta_Caligola_Irritazione_co_8_090630020.shtml
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/06/30/fini-nessuna-crisi-maggioranza-solida.html
http://taggatore.com/articolo/governo-fare-futuro-non-tirateci-per-la-giacca-nessun-secondo-fine
http://www.ffwebmagazine.it/ffw/page.asp?ImgPath=immagini/Foto/1presidential_seal_int.jpg&Cat=1&Art=1799&StrMotore=giampiero%20ricci&TitoloBlocco=Risultato%20della%20Ricerca&page=1